
Alcuni la ricorderanno, per altri sarà una novità.
Momo che inviava messaggi tramite whatsapp, che intimava di continuare la catena per non essere vittime di una maledizione, è tornata più pericolosa che mai.
Succede in California, a Folson.
Pearl Woods, comincia a notare strani comportamenti da parte di sua figlia Zoey, di 12 anni, una bimba purtroppo affetta da autismo.
Comincia tutto con strane domande, che la bambina inizia a rivolgere alla madre.
Da dove viene il suicidio? Chiederebbe la bambina e ancora, cosa accade al coltello in una presa?
Ma non solo.
Dopo queste strane domande arrivano i fatti.
Un giorno, racconta Pearl, mia figlia a aperto il gas della cucina rischiando di far esplodere l’intero appartamento.
Allarmata Pearl decide di indagare.
Ed è a questo punto che scopre il colpevole.
Si tratta proprio di MOMO.
Si va dalle sfide lanciate tramite whatsapp, ad apparizioni in video per bambini su youtube.
Questa è la ricostruzione.
Tutto comincia principalmente tramite l’app. di whatsapp.
MOMO a quel punto, incoraggia un partecipante a completare i vari compiti che gli vengono assegnati, se si vuole evitare di essere maledetti.
Alcuni di questi compiti includono l’autolesionismo.
La sfida in definitiva, termina con MOMO che dice al partecipante di togliersi la vita e di registrarlo per i social media.
Un dato allarmante è che in tutti gli Stati Uniti i bambini riferiscono di vedere MOMO, questo strano personaggio che somiglia ad un cartone animato, che dice loro di fare cose pericolose.
Purtroppo fonti mediche, riportano che non solo MOMO, ma contenuti violenti, allusioni sessuali ed istigazione al suicidio, si troverebbero in altri video per bambini.
I genitori di tutto il Regno Unito, dichiarano di trovare questa sfida su whatsapp e su altri video.
Un portavoce di whatsapp ha dichiarato alla CBS, di segnalare immediatamente numeri e messaggi, in modo da poter agire prontamente.
Dello stesso avviso un portavoce di youtube, che dichiara, “le nostre linee guida proibiscono le sfide dannose e pericolose, inclusa naturalmente la sfida di MOMO. Bisogna segnalare questi video appena si individuano, in modo da poter essere subito rimossi”.
Naturalmente l’avvertimento rimane quello di tenere alta l’attenzione su quello che i bambini guardano e leggono attraverso i social media.
Eng/
Some will remember it, for others it will be a novelty.
Momo who sent messages via whatsapp, who wanted to continue the chain to avoid being cursed, came back more dangerous than ever.
It happens in California, in Folson.
Pearl Woods, begins to notice strange behavior by her daughter Zoey, 12, a child unfortunately affected by autism.
It all begins with strange questions, which the child begins to address to her mother.
Where does suicide come from? Would you ask the child and again, what happens to the knife in an outlet?
But not only.
After these strange questions come the facts.
One day, says Pearl, my daughter opened the kitchen gas, risking to blow up the whole apartment.
Alarmed Pearl decides to investigate.
And it is at this point that he discovers the culprit.
It is really about MOMO.
It goes from the challenges launched through whatsapp, to video appearances for children on youtube.
This is the reconstruction.
It all starts mainly via the app. of whatsapp.
MOMO at that point, encourages a participant to complete the various tasks that are assigned to him, if he wants to avoid being cursed.
Some of these tasks include self-harm.
The challenge ultimately ends with MOMO telling the participant to take his own life and register it for social media.
An alarming fact is that in all the United States, children report seeing MOMO, this strange character who looks like a cartoon, who tells them to do dangerous things.
Unfortunately, medical sources report that not only MOMO, but violent content, sexual innuendo and instigation to suicide, would be found in other videos for children.
Parents across the UK claim to find this challenge on whatsapp and other videos.
A spokesperson for whatsapp told CBS, to immediately report numbers and messages, so that they can act promptly.
Likewise, a youtube spokesperson declares, “our guidelines prohibit harmful and dangerous challenges, including of course the challenge of MOMO. We need to report these videos as soon as they are identified, so that they can be immediately removed “.
Of course, the warning remains to keep attention focused on what children watch and read through social media.